Sanatoria edilizia: finalmente c’è chiarezza su cosa può essere salvato e relativi costi, tante sorprese

Le nuove disposizioni mirano a garantire il rispetto delle norme edilizie e urbanistiche, preservando l’integrità del territorio.

Nel panorama delle normative edilizie italiane, ogni anno vengono introdotte nuove disposizioni che mirano a regolamentare la gestione del territorio e delle costruzioni. Queste normative, spesso complesse, richiedono un’attenta analisi per comprendere le opportunità e i vincoli che comportano per chi possiede o intende acquistare un immobile. Con il passare del tempo, la necessità di uniformare le leggi a livello nazionale e regionale diventa sempre più impellente, soprattutto per rispondere alle esigenze di un mercato immobiliare in continua evoluzione.

Tra le varie iniziative legislative, una delle più significative riguarda la regolamentazione delle difformità edilizie, ovvero le discrepanze che possono sorgere durante la realizzazione di un edificio rispetto al progetto approvato. In questo contesto, le novità introdotte dal Decreto Salva Casa per il 2024 assumono un ruolo centrale.

Sanatoria Edilizia 2024: regolarizzazione e costi

Il Decreto Salva Casa, approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2024, ha introdotto la sanatoria edilizia 2024, una misura che mira a semplificare la gestione delle difformità edilizie minori. Questa sanatoria consente di regolarizzare determinate irregolarità che non compromettono la struttura dell’edificio, sia all’interno che all’esterno dello stesso. Le difformità ammissibili nella sanatoria sono quelle definite dagli articoli 34 e 37 del Testo Unico dell’Edilizia, che includono variazioni di dimensioni e mancata realizzazione di elementi non strutturali.

novità contenute nella nuova sanatoria edilizia
La sanatoria copre solo interventi minori, come ridimensionamenti o modifiche di aperture interne – designmag.it

Tra gli interventi sanabili figurano la riduzione minima delle dimensioni dell’edificio, irregolarità nell’esecuzione dei muri interni ed esterni, differente collocazione delle aperture interne e modifiche rientranti nella manutenzione ordinaria. È possibile regolarizzare anche piccoli interventi come l’installazione di tende esterne, soppalchi, ampliamenti di finestre, e spostamenti di tramezzi. Tali interventi, se realizzati entro il 24 maggio 2024, rientrano nei limiti delle tolleranze esecutive stabilite dal Decreto.

La sanatoria non copre però tutte le difformità edilizie. Rimangono escluse le variazioni essenziali che incidono sulla stabilità dell’immobile, come la costruzione di nuove stanze, l’aggiunta di pilastri portanti, l’ampliamento di balconi o la realizzazione di sottotetti. Inoltre, sono escluse le modifiche che alterano significativamente i parametri urbanistici del progetto approvato o che violano le norme antisismiche.

Il costo della sanatoria edilizia 2024 varia a seconda del valore venale dell’immobile e della gravità dell’irregolarità. La sanzione pecuniaria prevista dal Decreto oscilla tra 1.032 euro e 30.984 euro e viene calcolata in base al doppio dell’aumento del valore di mercato dell’immobile conseguente agli interventi regolarizzati. Nel caso di immobili soggetti a vincolo paesaggistico, la sanzione è determinata considerando il maggiore tra il danno arrecato e il profitto ottenuto.

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