Il condizionatore sempre acceso può portare a danni veramente ingenti che non riguardano solo i costi diretti e quindi la bolletta.
Chiaramente l’uso continuativo del prodotto da un punto di vista propriamente energetico non è il massimo, ha costi impegnativi e questo vuol dire che a fine mese si rischia di trovare una bolletta veramente importante da dover saldare. La questione però riguarda anche altri ambiti che non vanno mai sottovalutati.
Tutti si focalizzano solo su questo punto, seppur ovviamente degno di nota, dimenticando quanto un uso sconsiderato del prodotto può avere ripercussioni enormi e quindi comportare, successivamente, delle spese non previste che sono piuttosto gravose per le famiglie.
Condizionatore sempre acceso: danni non solo sulla bolletta
Il condizionatore è diventato essenziale in casa ma l’utilizzo, ancora oggi, non è del tutto controllato correttamente. Una delle condizioni d’uso è impostare lo stesso per una temperatura non eccessivamente fredda, quindi con massimo un paio di gradi in meno rispetto all’esterno, ma solo pochissimi rispettano tale indicazione.
Altra questione riguarda la pulizia prima e dopo l’uso, il ricambio dei filtri, il lavaggio interno e del motore, l’attenzione al deposito dell’acqua, tutti dettagli ed elementi che sembrano banali ma che rientrano in un processo manutentivo obbligatorio. Altro errore comune è quello di acquistare un prodotto indicato per una data metratura, nella speranza raffreddi una stanza che è invece ampia il doppio.
Tutti questi errori, se non correttamente individuati, portano progressivamente all’usura del condizionatore stesso. Senza contare che un condizionatore sempre acceso può portare allergie, problemi respiratori e muscolari. La notte non si dovrebbe mai dormire con le impostazioni di raffreddamento e, soprattutto, con le ventole rivolte sulle persone. I danni sono molto severi, le mucose tendono a seccare perché l’aria viene comunque diffusa da parte di un dispositivo e quindi non è quella che entra dalla finestra.
Ultimo ma non meno importante, la diffusione dei batteri che questo comporta. Anche le persone più attente usano il condizionatore e lo puliscono due o tre volte l’anno. Quindi è chiaro a tutti l’accumulo di polvere e sporco che si genera all’interno. I filtri fanno il loro lavoro ma chiaramente non hanno la possibilità di andare a debellare tutto, sono pur sempre prodotti con capacità limitata, per questo si chiede di intervenire appositamente con la pulizia.
Questo, quindi, non vuol dire non usare il condizionatore ma seguire le istruzioni, attenersi alle indicazioni e limitarne l’impiego in termini di orario e modalità apposite.