IMU sulla seconda casa: ci sono tante vie per evitarla, ma occhio a non sbagliare

Se possiedi una seconda casa e tutto ciò che sogni è che l’IMU non vada più versata, ecco cosa devi fare per provare a realizzarlo

L’IMU, Imposta Municipale Propria, è un tributo che si paga a livello comunale sul possesso di beni immobiliari. Introdotto nella manovra Salva-Italia nel 2011 con il governo Monti, fino al 2013 è stata valida anche per la prima casa, quindi l’abitazione principale, mentre a partire dal 2014 e quindi da una decina d’anni si paga solo sugli immobili di proprietà che non siano quelli in cui il proprietario ha la residenza.

Evitare l'imu sulla seconda casa
Evitare l’imu sulla seconda casa: ecco come evitarlo (designmag.it)

Un errore molto diffuso è quello di pensare che l’IMU vada versata solo sulle abitazioni. In realtà, questa imposta la devono pagare i locatari di immobili concessi in locazione finanziaria, i concessionari di aree demaniali, i titolari di tioli di usufrutto, enfiteusi, superfice o abitazione, i proprietari di aree fabbricabili, terreni e fabbricati ed infine i coniugi assegnatari della casa coniugale dopo una separazione legale, oppure dopo lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.

In quest’ultimo caso, però, l’IMU va versata solo se la casa è “di lusso”. Oggi parliamo delle modalità da percorrere nel caso in cui si voglia provare, legalmente, a evitare l’IMU: ecco la procedura da seguire.

Come non pagare l’IMU: le vie per riuscirci legalmente

La prima strada da percorrere per provare ad evitare l’IMU, o per ricevere uno sconto sull’importo totale che è più frequente e più facile da ottenere dell’esenzione, è quella del comodato d’uso gratuito a parenti in linea diretta di primo grado. Per immobili concessi in questa modalità a figli o a genitori, è riconosciuto uno sconto del 50% sul totale dell’IMU che andrebbe versato. Il parente, però, deve usare quell’immobile come abitazione principale e questa non dev’essere di lusso. Inoltre, il proprietario non deve possedere ulteriori abitazioni o immobili oltre alla sua e a quella data in comodato d’uso.

Evitare l'imu sulla seconda casa
Evitare l’imu sulla seconda casa: ecco come evitarlo (designmag.it)

C’è poi la strada dell’ottimizzazione del patrimonio immobiliare tra parenti. Se, ad esempio, un genitore che possiede due immobili in uno risiede e l’altro lo dona al figlio, quindi quest’ultimo vi sposta la propria residenza, allora otterrà l’esenzione sia sul primo immobile che sul secondo. La donazione, però, è bene sapere che è irrevocabile, quindi non può essere percorsa come strada temporanea per l’esenzione dall’IMU.

Sono infine esenti dall’IMU, così come da tutte le altre imposte sulla casa, anche gli immobili che appartengono alla categoria catastale F2, quindi quelli che non sono considerati in grado di produrre reddito a causa dello stato di degrado. Rientrano in questa categoria le case inagibili o quelle con il tetto crollato. Se si possiede un immobile di questo tipo e vi si paga l’IMU, è necessario richiedere una revisione della categoria catastale.

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