C’è chi si chiede se sia obbligatorio dotarsi della museruola per i cani all’interno del condominio. Vediamo di dare un chiarimento.
Tenere un cagnolino in un appartamento per certi versi è una sfida, soprattutto se i vicini non apprezzano gli amici a quattro zampe. La normativa per fortuna non vieta la detenzione di animali all’interno dei condomini, né può vietare loro l’ingresso quando per esempio si hanno ospiti. Naturalmente il cane deve essere seguito dal padrone per evitare che faccia danni.
Se l’animale procura danni, magari scavando dentro un’aiuola nel giardino comune o graffiando una porta sta al proprietario risarcire la parte lesa. Qualora il cane per qualche motivo attacchi uno dei condomini o lo morda si trova anche a doverne rispondere in sede penale. Per evitare che capitino incidenti di questo tipo conviene perciò prendere precauzioni, specie se l’animale non è troppo docile.
Quando si possiede un cane di natura irrequieta o aggressiva, come un rottweiler o un pitbull, questo rischio può farsi tangibile. Non è raro vederli in giro con la museruola per evitare che mordano in modo improvviso chi gli si avvicina, per uno scatto improvviso. La questione però è se mettergliela sia o meno un obbligo verso gli altri condomini.
La museruola è obbligatoria in condominio?
Secondo quanto sancito dalla legge quando il cane si trova in luoghi pubblici e c’è il pericolo che abbia reazioni impreviste è obbligatorio avere con sé una museruola. Non significa però che questa vada per forza messa al cane, se questo si comporta bene e lo si riesce a tenere a distanza dalle altre persone. Nei condomini però possono esserci delle linee guida più stringenti.
Non dobbiamo dimenticare che è l’assemblea condominiale a definire il proprio regolamento, che varia per ogni struttura. Ci sono perciò dei casi in cui effettivamente sia richiesto di far indossare le museruola al cane all’interno delle parti comuni dell’edificio. Vale a dire il giardino, le scale e i pianerottoli, mentre all’interno del proprio appartamento il cane si può sempre tenere libero.
In caso uno dei condomini non rispetti tale regola l’assemblea condominiale può votare per imporre il pagamento di una multa. Questa non può però superare il tetto di 200 euro, a meno che l’atto non sia recidivo perché allora l’importo può arrivare a 800 euro. Tale sanzione si paga direttamente all’amministratore versandolo sul fondo destinato alle spese ordinarie.
In tutti i condomini esiste invece l’obbligo di tenere il cane al guinzaglio quando ci si trova all’interno delle parti comuni dell’edificio. Se non è imposta in modo esplicito la museruola si può valutare in base all’indole del cane.
