Compravendita immobile: adesso per prima cosa devi fare questa pratica sul valore

Molti ignorano che prima di comprare o vendere un immobile bisogna sbrigare molte pratiche tra cui quella sul valore.

La compravendita di un immobile è una transazione impegnativa sia economicamente che dal punto i vista burocratico, e sono necessari diversi passaggi prima di arrivare all’atto. Le procedure sono ideate affinché la compravendita rispetti i diritti e i doveri di tutte le parti coinvolte. Naturalmente, è sempre bene affidarsi a un’agenzia o a un professionista, ma anche informarsi su tutto ciò che concerne l’immobile aiuta a raggiungere l’obiettivo, ovvero fare un buon affare.

Il valore di un immobile non è qualcosa che si può calcolare facilmente, anche se le tendenze del mercato danno preziose indicazioni. Oltre ai prezzi della zona dove sorge l’edificio che si intende comprare o vendere, infatti, entrano in gioco il valore catastale. Oggi è fondamentale sapere cosa sia questo parametro, anche perché voci sempre più insistenti suggeriscono che a breve il Governo varerà la riforma del Catasto; questa andrà a incidere profondamente proprio sul valore di cui sopra.

Cos’è il valore catastale di un immobile e perché è fondamentale (anche) in una compravendita

Il Catasto è un immenso archivio dove sono registrati tutti gli immobili del territorio, sia a uso abitativo che per altre destinazioni, e anche i terreni sono presenti nel medesimo archivio. Il valore catastale di un immobile è propedeutico anche al calcolo di tasse e imposte, ecco perché risulta importante conoscerlo.

Cos'è il valore catastale di un immobile
Il valore catastale di un immobile è fondamentale e non solo nella compravendita – Designmag.it

Valore catastale e rendita catastale, che sia di un fabbricato che di un terreno, sono i dati con cui l’Agenzia delle Entrate stabilisce gli oneri a carico del proprietario, come ad esempio l’IMU, ma anche per stabilire le imposte catastali, di successione o sul reddito. Per capire dunque il valore dell’immobile è necessario andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate: qui si trova il valore della rendita catastale che andrà moltiplicato per un preciso coefficiente (che varia in base alla categoria di edificio).

Il risultato sarà un valore molto inferiore al prezzo di mercato dell’immobile, ma bisogna ricordare che il valore catastale serve solamente a fini fiscali. E che, a breve, questo valore sarà riconsiderato molto al rialzo. Con la prossima riforma (che sembra sempre più in dirittura d’arrivo), i valori catastali delle case potrebbero aumentare di oltre il 300%, con tutte le ripercussioni su tasse e imposte che possiamo facilmente immaginare. Il momento migliore per vendere e comprare, dunque, sembra proprio questo: prima che avvenga la riforma e prima che il mercato penalizzi gli edifici che non rispettano le direttive UE sull’efficienza energetica.

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