Questa (incredibile) innovazione potrebbe davvero farci dire addio ai condizionatori in casa

Con le estati sempre più calde è difficile rinunciare ai condizionatori, ma la tecnologia sta facendo passi avanti e arriva la rivoluzione.

Aumenta sempre di più l’esigenza di avere delle case confortevoli che però non sprecano energia; non solo a causa (o per merito) della direttiva case green, ma per motivi etici e anche economici.Oggi si consuma molta elettricità per via dell’alto numero di elettrodomestici e dispositivi presenti in case, aziende, uffici e negozi; ma questo consumo va ridotto drasticamente, e purtroppo cambiare modello di elettrodomestico non sempre è sufficiente.

Proprio com’è avvenuto coi pannelli fotovoltaici – un tempo ingombranti, costosi e poco efficienti – la tecnologia ha consentito di trovare miglioramenti e soluzioni sempre più innovative, e adesso il comparto della gestione dell’aria è oggetto di un’interessante novità: grazie a un materiale rivoluzionario si potrà, probabilmente, rinunciare al condizionatore d’ara senza rinunciare al comfort, con tutte le conseguenze positive che possiamo immaginare.

Innovazione in architettura, ecco qual è la tecnologia che ci permetterà di risparmiare sui condizionatori

Un nuovo materiale simile alla ceramica potrebbe rivoluzionare l’efficienza energetica nelle nostre case, raffrescandole senza utilizzare l’aria condizionata. La scoperta arriva da un team di ricercatori cinesi che hanno poi pubblicato un articolo in merito su Science, ed è interessante sottolineare che l’innovazione tecnologica prende spunto dalla natura, e più precisamente dagli insetti.

innovazione tecnologica materiale per raffrescare la casa
È stata inventata una speciale ceramica in grado di “sostituire” i condizionatori – Designmag.it

In sostanza, gli scienziati hanno ideato un nuovo materiale, una specie di ceramica che ha proprietà molto efficaci nel comparto del raffreddamento passivo; l’utilizzo di questa ceramica inserita nell’architettura dell’immobile o fabbricato permetterebbe quindi un raffrescamento naturale degli ambienti. Inoltre sembra che la “cooling ceramic” – questo il nome dell’invenzione – sia anche molto economica e quindi perfetta per una diffusione su larga scala.

I ricercatori avrebbero preso spunto dalla natura, infatti la ceramica porosa e resistente ma leggera è simile al guscio di un particolare coleottero; non è la prima volta che l’uomo crea qualcosa di straordinario guardandosi semplicemente intorno. E in effetti, a pensarci bene, fin da sempre nei luoghi esposti al sole si sono costruiti edifici completamente bianchi in modo da evitare che venissero surriscaldati dai raggi solari. L’esempio più eclatante è quello delle costruzioni in Grecia, ma pensiamo anche ai trulli o alle piccole case bianche che si trovano in Tunisia, Marocco e Spagna.

La cooling ceramic rappresenta comunque un ulteriore passo avanti verso un’architettura più sostenibile, e non resta che attendere gli sviluppi sia di questa che di altre tecnologia che renderanno le nostre vite ancora più comode, salvando al contempo anche l’Ambiente.

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