Scadenza del contratto di affitto: adesso puoi essere mandato via molto prima, difenditi subito

Un inquilino può essere mandato via di casa prima della scadenza del contratto? Sì, ma solo e soltanto a determinate condizioni.

Quando un inquilino sottoscrive un contratto d’affitto instaura con il proprietario della casa un rapporto a lungo termine, che può durare dagli otto ai cinque anni a seconda della tipologia di contratto sottoscritta: 4+4 o 3+2.

A patto di dare un opportuno preavviso, fissato dalla legge a 6 mesi prima della data in cui si intende lasciare la casa, l’affittuario può lasciare la casa in qualsiasi momento e senza dover fornire spiegazioni, di fatto interrompendo il contratto prima che giunga al suo termine naturale.

Anche il proprietario della casa può farlo, ma soltanto in determinati momenti e se si presentano determinate condizioni. Il caso tipico è al momento del rinnovo. Terminato il primo periodo d’affitto, di quattro o di tre anni, il proprietario può comunicare all’inquilino che non ha intenzione di rinnovare il contratto, dandogli comunque sei mesi di tempo per lasciare la casa.

Quando il proprietario può sfrattare l’inquilino?

Il proprietario ha lo stesso diritto anche durante il periodo del rinnovo, quindi negli ultimi quattro o due anni previsti dal contratto iniziale. Questo significa che la legge tutela l’affittuario “blindando” il suo contratto negli anni prima del rinnovo ma ci sono casi in cui il proprietario potrebbe terminare il contratto anche prima dello scadere del primo periodo.

quando il proprietario può sfrattare l'inquilino
L’interruzione del contratto è possibile in vari casi – designmag.it

Le condizioni per sfrattare un inquilino prima dello scadere di un regolare contratto d’affitto sono molto precise. Per esempio, se l’inquilino risulta moroso per molto tempo e non si trova nelle condizioni economiche per saldare il suo debito potrebbe essere sfrattato, anche se si tratta di una procedura molto lunga e complessa, soprattutto se nella casa abitano bambini, anziani e disabili.

Oltre a questo, il padrone di casa può interrompere il contratto d’affitto prima della prima scadenza:

  • quando lui stesso o uno dei suoi parenti più prossimi ha necessità di andare ad abitare nell’immobile affittato
  • quando ha intenzione di vendere l’immobile e non possiede altri immobili nel territorio dello stesso comune o nei comuni limitrofi
  • lo stabile in cui si trova la casa in affitto necessita di una profonda ristrutturazione oppure deve essere demolito per varie motivazioni
  • se l’inquilino di fatto non abita nella casa presa in affitto, utilizzandola solo per brevissimi periodi.

Anche in questo caso, ovviamente, sono necessari 6 mesi di preavviso e, nel caso in cui l’immobile sia messo in vendita, l’inquilino avrà diritto di prelazione sull’acquisto dell’immobile in cui già abita.

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