Il creditore del condominio può rivalersi sul singolo condomino: come salvarsi da questa stangata

Hai mai sentito parlare dei debiti del condominio? Possono essere una bella stangata ma puoi salvarti! Ecco come.

I debiti condominiali possono essere fonte di accese discussioni e preoccupazioni tra i condomini, specialmente quando alcuni residenti sono in regola con i pagamenti, mentre altri risultano morosi. Ma quali sono le circostanze in cui i creditori del condominio possono rivalersi sui singoli condomini? E quali sono le misure che i condomini possono adottare per proteggersi?

Iniziamo con il dire cosa sono questi debiti. I debiti del condominio derivano da spese sostenute per il bene comune dell’edificio. Questi possono includere costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni, come tetti, facciate, ascensori, impianti di riscaldamento centralizzato e altro ancora. I debiti sono contratti dal condominio nel suo insieme, ma la responsabilità per il pagamento ricade su tutti i condomini, in proporzione alla loro quota millesimale.

Come proteggersi dalle conseguenze

Il primo passo per un creditore è generalmente quello di tentare il recupero del credito direttamente dal condominio, ad esempio, attraverso il pignoramento del conto corrente condominiale. Tuttavia, se questa azione non è sufficiente a soddisfare il credito, il creditore può agire contro i singoli condomini, indipendentemente dal fatto che essi siano in regola con i pagamenti o meno. Secondo l’articolo 63 delle Disposizioni di Attuazione del Codice Civile, infatti, i creditori possono agire nei confronti dei condomini in regola con i pagamenti solo dopo aver escusso i condomini morosi. Questa norma offre una protezione preliminare ai condomini diligenti, ma non li esonera completamente dalla responsabilità.

cosa fare per proteggersi dalle conseguenze della morosità
Ci si può proteggere in diversi modi dalle conseguenze dei debiti condominiali – Designmag.it

Inoltre, è l’amministratore del condominio  che ha un ruolo cruciale nella gestione delle morosità. Egli deve agire tempestivamente per recuperare le quote non pagate dai condomini morosi, evitando così che il debito si accumuli. Dopo l’approvazione dello stato di riparto delle spese, l’amministratore può richiedere un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo contro i condomini morosi. Questo strumento giuridico consente di ottenere rapidamente il recupero delle somme dovute, evitando che il peso del debito ricada sui condomini in regola.

Comunque, una soluzione pratica per proteggere il condominio dalle conseguenze delle morosità è la stipula di una polizza assicurativa specifica. Questa polizza copre le spese necessarie per il recupero delle quote non pagate, inclusi i costi legali per la redazione di lettere di messa in mora e le azioni giudiziarie (decreti ingiuntivi, precetti, pignoramenti). Tale assicurazione può ridurre il rischio finanziario per tutti i condomini, garantendo che le spese per il recupero dei crediti non gravino sui singoli residenti.

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