Se sfrutti questa legge puoi ristrutturare anche la casa dei tuoi familiari: tutti gli sconti previsti

Ristrutturare casa è possibile grazie agli incentivi per ottenere sconti ma anche agevolazioni destinate a tutta la famiglia.

Con la fine di alcuni bonus per le ristrutturazioni, è importante focalizzarsi sui benefici che sono ancora attivi e soprattutto capire come poter sfruttare il massimo del potenziale di queste agevolazioni per spendere poco e ottenere un risultato importante.

Ristrutturare non è importante solo in termini estetici, quando si pensa a un immobile, ma anche per migliorare lo spazio, abbattere le barriere architettoniche, rendere alcuni elementi più efficienti e chiaramente il tutto perfettamente sicuro.

Ristrutturare casa dei familiari con il bonus

In particolare è la Legge 104 che consente a tutti coloro che ne hanno diritto di applicare il beneficio ai lavori domestici al fine di ricevere uno sconto da applicare in termini fiscali e quindi spendere pochissimo. Tra le varie agevolazioni che sono considerate attive per i soggetti disabili c’è il bonus legato ai lavori di ristrutturazione della casa, questo non riguarda solo coloro che hanno la Legge 104 ma anche i familiari che li hanno fiscalmente a carico, quindi i parenti e affini che se ne prendono cura. In questa categoria rientrano genitori, coniugi, partner, conviventi di fatto, parenti entro il terzo grado. Questo bonus nasce con l’intento di facilitare l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma ci sono diverse opzioni di cui è possibile usufruire quindi concretamente ci sono differenti opzioni su cui fare leva.

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Sconti per ristrutturare casa (designmag.it)

Una detrazione Irpef consente di ottenere uno sconto del 50% rispetto alla spesa per gli interventi, quindi bisogna conteggiare la metà di 96 mila euro, soglia massima prevista. Vi è poi un’altra detrazione che riguarda i costi di ristrutturazione dell’immobile entro i 48 mila euro, con un beneficio al 36%. Questi sconti sono però da considerare a parte rispetto al bonus barriere architettoniche che ha subito alcune variazioni con il 2024.

In generale questi bonus sono legati alla ristrutturazione per facilitare la vita di una persona disabile nel contesto abitativo, quindi andare a rimuovere o implementare tutti quegli elementi che possono migliorare la qualità stessa nell’ambiente domestico. Rimuovere scale, inserire scivoli, sostituire la vasca con la doccia, allargare gli spazi, sono alcuni di questi più comuni. Le detrazioni vengono applicate in alcuni casi facendone apposita richiesta al Comune di residenza e, in altri contesti, procedendo con la detrazione Irpef. Occorre la documentazione che attesti, completa di fattura, l’intervento svolto con i dettagli necessari per poter legare quel beneficio alla persona che ha diritto dell’agevolazione.

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