Per affittare un immobile serve la certificazione APE, ma quanto costa?

L’attestato di prestazione energetica (APE) è un documento di fondamentale importanza che serve anche per affittare.

Come si evince dal nome, la certificazione va a classificare l’immobile in oggetto sulle sue prestazioni energetiche. Oggi è ancora più importante capire la sostenibilità dell’immobile perché a breve tutti dovranno rendere gli edifici di classe energetica più alta.

L’APE esiste da molti anni ed è un documento che è obbligatorio produrre, soprattutto se si vuole vendere o affittare un immobile. Senza di esso non si potranno effettuare le azioni e stipulare contratti, inoltre anche per chi desidera sfruttare i vari bonus casa è necessario avere l’APE. Possiamo dunque dedurre che il documento debba essere fatto da un professionista iscritto all’Albo e non possiamo fare un’autocertificazione. Il livello di efficienza energetica di una casa, tra l’altro, va a incidere sul suo valore e dunque anche sull’eventuale cifra che vogliamo chiedere per darla in affitto.

Come funziona l’APE e come fare a ottenerlo

Questo tipo di certificazione obbligatoria è in vigore dal 2015, e nasce a seguito di un decreto legislativo. I proprietari, da allora, devono provvedere a redigere l’APE che definirà la classe energetica della casa.

chi fa la classificazione energetica della casa
L’APE deve essere redatta da un professionista abilitato Designmag.it

Esistono diverse classi, dalla A alla G, e proprio come per gli elettrodomestici la classe A è la più efficiente mentre scalando si va a una situazione di prestazioni energetiche inferiori. In Italia, lo ricordiamo, esistono tantissimi edifici che appartengono ancora alla Classe G, e preso i proprietari dovranno mettere mano al portafogli, perché entro il 2029 si dovrà arrivare almeno alla classe D, e poi alla E.

Abbiamo detto che i proprietari di case devono far redigere il documento da un professionista e dunque scegliere un tecnico o un geometra. Una volta fatte tutte le verifiche, il professionista rilascia il certificato in tempi brevi (pochi giorni), e l’APE avrà una validità di 10 anni.

Naturalmente in questi 10 anni il proprietario può sempre migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, e dunque chiedere un nuovo APE.

La certificazione sull’efficienza energetica della casa è praticamente obbligatoria. Il proprietario dovrà fornirla in caso di compravendita, donazione, locazione dell’immobile, ma anche per demolire la casa, ristrutturarla, o in caso di una nuova costruzione che parte da zero.

Per far redigere l’APE è necessario affidarsi a un professionista, come detto, e in generale ogni volta che il proprietario deve fare o rinnovare la certificazione andrà a spendere in media sulle 150 euro. La spesa sarà sempre a carico del proprietario e non dell’inquilino che ad esempio intende prendere la casa in affitto.

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