Mobile vecchio e messo un po’ male, non buttarlo: ti svelo come rinnovarlo e renderlo unico e particolare

Se hai un mobile vecchio e messo male non buttarlo, perché c’è il modo per rinnovarlo e renderlo unico e particolare: i consigli di restauro.

Al giorno d’oggi, anche grazie ai prezzi sempre più competitivi, alla grande quantità di prodotti sul mercato e alla possibilità di sfruttare promozioni e pagamenti a rate, non siamo più abituati ad “aggiustare”, bensì a buttare via e correre a comprare qualcosa di nuovo.

Eppure, per salvaguardare l’ambiente, per far respirare le nostre tasche e anche per dar spazio alla creatività, sarebbe bene riscoprire l’arte del restauro: anche oggetti e mobili più vecchi, infatti, meritano una seconda “chance” e la loro nuova “vita”, tra l’altro, potrebbe darci un oggetto unico, particolare e maggiormente affine ai nostri gusti.

Hai in casa un mobile vecchio che, seppur messo male, non vuoi buttare? Ecco come fare per rinnovarlo tramite un lavoro di restauro, coi giusti consigli e con i prodotti adatti potrai ritrovarti un piccolo capolavoro nell’appartamento!

Restaura così il tuo mobile vecchio: puoi rinnovarlo e renderlo unico e particolare

Se hai un vecchio mobile in casa, in soffitta o in garage, buttarlo via non è l’unica soluzione: puoi infatti restaurarlo e renderlo nuovamente bello e funzionale per il tuo appartamento. Per mettersi a lavoro, però, sono necessari gli strumenti giusti, da utilizzare a seconda delle necessità: in primis guanti e mascherina, e poi pennelli, decerante, carta vetrata, smalto per legno, sverniciatore chimico, paglietta metallica e panno.

rinnovare mobile vecchio
I consigli pratici – designmag.it

Preso tutto l’occorrente, importante scegliere lo spazio giusto: meglio all’esterno, ma in caso non si possa si deve avere l’accortezza di coprire lo spazio interno con teli di plastica, così da evitare di sporcare. Come suggerisce Bricocenter, il primo passo è passare lo sverniciatore sul mobile: passati venti minuti, il gel va tolto con la paglietta metallica (seguendo le venature del legno). L’operazione va eseguita sull’intero mobile fino a quando non sarà andata via tutta la vecchia vernice.

Il panno di cotone ci è utile per togliere ogni residuo di lucidante, mentre il decerante toglie appunto la cera e va applicato un po’ per volta di zona in zona sul mobile. Anche qui bisogna lasciare agire per far ammorbidire la cera e poi rimuoverla col panno. In caso di restauro, vanno riparate le imperfezioni con lo stucco per legno e poi proseguire con la carteggiatura. L’ultimo passaggio riguarda la nuova verniciatura: scegli il colore che più ti piace e si adatta al tuo arredo!

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